1° articolo di calcio: la Serie A Tim si appresta a ricominciare.
- Paolo Patianna
- 29 giu 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 1 lug 2020
Ritorna la Serie A, il campionato di calcio che da sempre appassiona il popolo italiano. Anche se sarà un vero e proprio tour de force, poiché il fitto calendario che circa 2 settimane fa è stato pubblicato dalla Lega prevede la bellezza di 127 partite in poco meno di 2 mesi. Dopo la sosta conseguente alla improvvisa pandemia da Covid-19 che aveva colto alla sprovvista l’Italia, costringendo all’interruzione del campionato, ma in generale tutto il pianeta, si ritorna a fare sul serio sui campi da calcio. Dopo le 2 semifinali di ritorno della Coppa Italia in programma venerdì e sabato 12-13 giugno 2020, la finale di Coppa Italia disputata a Roma tra Napoli e Juventus, e aggiudicata dalla squadra partenopea ai calci di rigore, e i 4 recuperi tra sabato e domenica 19-20 giugno 2020 a chiudere la 25° giornata, da stasera amici finalmente si riparte. Riparte la Serie A, e nonostante gli stadi ancora registrino 0 spettatori ma uno share piuttosto elevato, le emozioni di chi segue la propria squadra del cuore ed è pronto a gioire, esultare ed emozionarsi ancora, si fanno sempre più vive. Stasera in programma 3 match, Milan impegnato a Lecce, Fiorentina ospita in casa un Brescia voglioso di punti salvezza e, per concludere la Juventus capolista ospite a Bologna in cerca di 3 punti fondamentali per continuare la rincorsa scudetto conteso da Lazio e Inter.
Ma dicevamo, alle 19,30 Lecce-Milan: i salentini di Liverani cercano punti salvezza, d’altra parte un Milan senza il leader Zlatan Ibrahimovic fermato a causa di un problema al polpaccio. Ibrahimovic che quasi sicuramente a fine stagione abbandonerà i rossoneri, non facendo parte del progetto giovani voluto da Gazidis in primo piano e da Ralf Rangnick, che a fine stagione rescinderà col Lipsia per accasarsi al club di via Aldo Rossi nel doppio ruolo di allenatore-dirigente. Il progetto giovani del duo Gazidis-Rangnick saprà ridare al club rossonero nuova linfa vitale riportandolo nella massima competizione europea? I nomi sul taccuino per ripartire non mancano, solo il tempo saprà dirci se Gazidis si sarà giocato bene le proprie carte. Ibra che comunque non ha nessuna intenzione di lasciare proprio ora la barca e vuol comunque provare a far giungere il Milan al 6°/7° posto, ultime posizioni valevoli per la qualificazione in Europa League, obiettivo minimo che il club si pone ormai da diversi anni. Il 4° posto, che significherebbe Champions, è distante 15 punti ed è ormai irrangiungibile, dopo che l’Atalanta continua a macinare calcio: i ragazzi allenati da Gasperini rifilano 4 sberle al Sassuolo di Roberto De Zerbi, blindando la zona Champions.
Nella parte alta della classifica, la situazione si fa sempre più vivace e intensa: l’Inter nel recupero della 25° giornata batte a San Siro la Sampdoria per 2-1 e rimane vivo il sogno scudetto: -5 dalla Lazio seconda e -6 dalla Juventus capolista.
Juventus che dicevamo essere impegnata stasera al Dall’Ara contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic, in cerca di punti ma soprattutto di gioco. Squadra che dopo la finale di Coppa è stata molto criticata. La squadra per mancanza di carattere, Sarri perché il ‘Sarrismo/bel giuoco’ tanto profetizzato non si è mai visto concretamente, Ronaldo perché poco presente nel gioco, mai assistito dai suoi compagni. Ronaldo, poi, non è una coincidenza abbia perso 2 finali di fila, prima la Supercoppa a Doha contro la Lazio e poi contro il Napoli di Rino Gattuso.
In campionato, è davvero una gara senza limiti con la Lazio di Simone Inzaghi guidata dai suoi uomini chiave: Luis Alberto, Correa e soprattutto un Ciro Immobile sempre pronto a far gioire i suoi fantallenatori e ancora in corsa per la scarpa d’oro dopo i 27 sigilli in 26 gare ufficiali.
In Champions, la Juve giocherà all’Allianz il ritorno degli ottavi di Coppa Italia contro il Lione, dopo lo 0-1 maturato all’andata. Se supererà i francesi, si qualificherà per le Final 8 di Lisbona, in programma dal 12 al 23 Agosto.
Final 8 a cui è già qualificata l’Atalanta di Gasperini, dopo aver surclassato ed eliminato il Valencia negli ottavi ( grazie ad un super super Josip Ilicic, autore di 6 gol tra andata e ritorno).
Insomma, cinture di sicurezza ben allacciate, ci prepariamo al rush finale di questa stagione, indimenticabile, strana, ma sempre più intensa pronta a regalarci molte altre emozioni.
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