Commento sulla 29a giornata di A.
- Paolo Patianna
- 3 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
La 29° a giornata di Serie A è giunta al termine. Nulla è ancora definito, anzi la maggior parte dei verdetti e delle posizioni in classifica è ancora in bilico, considerando che ci sono ancora la bellezza di 10 partite da giocare, e quindi con 30 punti in palio tutto può ancora succedere.
Ma comunque, non mancano le sorprese.
Le prime 3 della classe non deludono, Juventus vittoriosa a Genova, Lazio con l’ennesima rimonta firmata Immobile e Parolo dopo lo svantaggio iniziale contro il Torino (risultato finale 1-2) e l’Inter che si risveglia e domina nettamente il Brescia segnando addirittura 6 gol con 6 marcatori differenti.
Per quanto riguarda la zona Champions, l’Atalanta continua a stupire e, se non segnano i difensori, ad insaccarla ci pensa sempre Robin Gosens, record di 9 gol in questa stagione. Grazie alla vittoria per 2-0 ottenuta al Gewiss Stadium contro il Napoli, la Dea si porta a +12 sulla Roma quinta; Roma che nel posticipo del giovedì delude parecchio le aspettative: all’Olimpico arriva l’Udinese di Gotti che non vince da 6 mesi, eppure questa sera la Roma non entra mai in partita e lascia molto spazio all’Udinese, che riparte in contropiede (De Paul il migliore tra i suoi e migliore in campo) e vince meritatamente 2-0.
Capitolo Europa League: il Milan, ospite a Ferrara contro la Spal, fallisce una ghiotta occasione: i rossoneri vanno in svantaggio di 2 reti, solamente nel finale il gol di Leao e l’autorete di Vicari beffano la Spal rimediando una brutta figura alla squadra rossonera. Milan che rimane comunque 7° ma si guarda le spalle perché il sorprendente Verona di Juric è lì, ad un solo punto, e anche Cagliari e Parma distano soltanto 3 lunghezze.
Fiorentina che cade sempre più giù, a +6 dalla zona retrocessione: Spal e Brescia sembrano ormai condannate, il Lecce terz’ultimo a -1 dal Genoa e -4 dalla Sampdoria rispettivamente quart’ultima e quint’ultima cerca di risalire.
Insomma, come detto ancora 30 punti da guadagnare, conquistare sul campo, perché la Serie A è ritornata, e nessuna squadra vuol lasciare punti per strada.
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