Milan: in campo e in società.

Alla fine arriverà Rangnick. La notizia resa nota già da diverso tempo ha trovato conferma ieri, quando si vociferava che Ivan Gazidis, ad del Milan, avesse informato il direttore tecnico Paolo Maldini dell’arrivo sulla panchina del tedesco.

Nessuna sorpresa, quindi. Nemmeno quando le prestazioni dei rossoneri in campo iniziavano a farsi più interessanti: se non fosse stato per il mezzo passo falso a Ferrara contro la Spal (dove il Milan è stato salvato solo grazie ad un autogol), il Milan avrebbe conquistato 12 punti su 12 in campionato post lock-down.

Ralf Rangnick avrà il doppio ruolo di allenatore- direttore tecnico, perciò anche un simbolo come Maldini dovrà abbandonare la società di Via Aldo Rossi.

In attesa di concludere il campionato, e di capire se la squadra potrà partecipare alla prossima Europa League, o perlomeno di accedervi tramite qualificazione, il 1° nome sul taccuino di Rangnick è un suo pupillo, si tratta di Dominik Szoboslai, 19enne centrocampista della RB Salisburgo. E’ un giocatore che il tedesco vuole a tutti i costi, per il quale i contatti sono stati già avviati, e lo stesso Szoboszlai non nasconde il suo tifo per i colori rossoneri; in un’era dove i social contano molto, il giocatore ha espresso più volte il suo gradimento alla pagina Instagram del Milan con diversi like. L’ungherese nasce come centrocampista di sinistra, perciò al Milan potrebbe occupare proprio quel posto, ma potrebbe anche essere spostato sull’esterno qualora qualcuno dovesse avere già le valigie in mano.

Un’altra certezza è che a fine stagione Ibrahimovic non rinnoverà il suo contratto con la società e ritornerà in Svezia, all’Hammarby, squadra di cui è il co-proprietario e con cui si è allenato durante il lockdown.

Al Milan si giocano diverse partite importanti: quelle sul campo che ci daranno un responso finale sulla stagione (oggi a San Siro arriva la Juve capolista e sarà una buona prova per i rossoneri), quelle in società per il futuro allenatore ma soprattutto per la vendita del club: infatti pare che Elliott e il magnate francese Arnault si siano incontrati per discutere della vendita del club, con Elliott che valuta il Milan poco meno di 1 miliardo di euro nonostante tutti questi rumors siano stati prontamente smentiti dal club.

Insomma, dopo l’ennesimo cambio in panchina si prepara anche l’ennesima rivoluzione in società. Sperando sia quella giusta.